Dopo una settimana di corse e lavoro e poco tempo…arriva una sorpresa, un cambio turno a lavoro…et voilà: è il momento giusto per dedicarsi a un impasto lievitato. Questa è stata la volta del danubio, questo rustico bellissimo, sofficissimo e dal ripieno a sorpresa. La ricetta che ho seguito l’ho presa da Giallozafferano, ma invece di usare interamente la farina manitoba, l’ho miscelata con la mia tanto amata semola di grano duro!
Ingredienti:
- 350 g di farina manitoba
- 200 g di farina di semola grano duro rimacinata
- 30 g di zucchero
- 1 uovo
- 230 ml di latte
- 10 g di sale
- 50 ml di olio
- 12 g di lievito di birra fresco
- 1 tuorlo per spennellare il danubio
- semi di papavero
- per la farcitura: 250 g di funghi champignon e 100 g di leerdammer
Procedimento
Ho setacciato e miscelato le farine nel boccale dell’impastatrice insieme allo zucchero e al sale. Ho aggiunto l’uovo e ho iniziato a impastare lentamente. Nel frattempo ho stemperato appena il latte in un pentolino, vi ho sciolto il lievito e ho aggiunto il liquido all’impasto in tre volte. Alla fine ho aggiunto l’olio e continuato ad impastare fino a quando ho ottenuto un impasto omogeneo e liscio. Ho modellato l’impasto con le mani per dargli una forma rotonda e l’ho coperto con pellicola trasparente ma senza sigillarlo. L’ho messo a riposare in forno spento per due ore.
Durante la lievitazione mi sono dedicata alla farcitura. Io avevo in casa dei funghi e del Leerdammer, ma può essere farcito con qualsiasi altro ortaggio e formaggio o salumi (radicchio e gorgonzola, zucchine e sponsali, provola e melanzane, prosciutto funghi e scamorza). Ho pulito, lavato e tagliato in pezzi piccoli i funghi che ho cotto in padella con poco olio e aglio, che poi ho eliminato. Ho tagliato a cubetti il Leerdammer.
Dopo due ore, ho preso l’impasto dal forno e l’ho posto su una spianatoia, l’ho diviso in quattro parti e ogni parte in otto. Ho ottenuto dei piccoli panetti che ho steso con un piccolo matterello per ottenere delle “focaccine” irregolari.

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Le ho stese tutte e le ho farcite tutte insieme per evitare che venissero farcite con più o meno ripieno.

(2)
Le ho chiuse a fagotto pressando l’impasto e ogni pallina l’ho posizionata con la chiusura verso il basso in una teglia apribile con diametro da 28 cm, iniziando dal centro e andando verso il bordo della teglia.

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Ho lasciato lievitare il rustico ancora per 45 minuti, l’ho spennellato con il tuorlo e cosparso con semi di papavero. L’ho infornato a 180^ in forno preriscaldato per 25 minuti. L’ho lasciato in forno spento e chiuso ancora per 5 minuti e l’ho sfornato. Ed eccolo qui!

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E’ meraviglioso per la sua sofficità ed è divertente da servire perché non c’è bisogno di tagliarlo in porzioni, le palline farcite si staccano da sole!

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